CHI SIAMO

MUMU è un’impresa creativa nata da un gruppo di lavoro legato all’associazione Acquario della Memoria.

 

MUMU nasce per gestire il nuovo spazio-cantiere, che faccia da punto di riferimento per i diversi progetti e per i nuovi in via di sviluppo.

 

Acquario della Memoria è un’associazione che lavora dal 2008 sulla raccolta, condivisione e narrazione della memoria collettiva e delle storie locali.

 

Combina un approccio umanistico all’utilizzo artigianale e creativo delle nuove tecnologie, a cui si associa un tentativo costante di approfondimento, in collaborazione con storici ed esperti dell’Università di Pisa, provando ad evitare sia la noia che l’eccesso di semplificazione. I progetti – spesso partecipati e dal basso – di Acquario della Memoria coinvolgono la raccolta di materiali privati (super8, fotografie, lettere, diari ecc.) e la restituzione attraverso mostre, proiezioni, installazioni, tour, eventi-live, spaziando dalla Seconda Guerra Mondiale al Sessantotto, dall’alluvione del 1966 a quella del 2023 in Toscana. Fra le ultime realizzazioni: le passeggiate di “walking cinema” in città, gli esperimenti di trekking-cinema sui Monti Pisani, la cine-bicicletta, il cine-battello.

Coordinato da Lorenzo Garzella e sviluppato nell’ambito dell’Università di Pisa, il team operativo raggruppa un ampio ventaglio di competenze, che spaziano dal video-making, alla comunicazione, alla produzione e realizzazione di istallazioni, mostre, laboratori didattici, progetti crossmediali, combinando un approccio creativo-sperimentale con l’attenzione per il rigore della ricerca storico-scientifica e con il coinvolgimento di un pubblico vasto e trasversale.

LA SQUADRA

Regista, produttore e autore crossmediale. Ha realizzato documentari e cortometraggi, selezionati in numerosi festival cinematografici e presentati sulle reti televisive di numerosi paesi. 

Laurea in Cinema-Musica-Teatro e Laurea Magistrale in Produzione Multimediale presso l’Università di Pisa. Specializzata in post-produzione video, illustrazione e grafica animata. 

Spirito pratico di MUMU. Ha lunga esperienza in attività a contatto con il pubblico. Grazie all’abilitazione HACCP cura anche l’attività di somministrazione

Si trasferisce in Italia nel 2007 dove lavora come mediatrice linguistica nelle scuole. Laureata in Cinema e immagine elettronica all’Università di Pisa. Collabora con Acquario della memoria nella gestione dei siti web e Social Media.

Regista e formatrice teatrale, esperta nell’uso della voce, ideatrice di progetti creativi su piattaforme digitali. Appassionata di opera lirica, graphic novel e di libri per l’infanzia. 

SCOPRI PERCHÈ MUMU

MUMU è un nome che incrocia leggenda e realtà: parte da un continente perduto e arriva fino alla controcultura, passando dagli antichi Maya all’house music, dagli anarchici discordiani alla cult-band KLF, da Topolino agli Illuminati, da Lovercraft a Corto Maltese.
Tanto tanto tempo fa nell’Oceano Pacifico sorgeva un unico continente formato dall’arcipelago hawaiano, l’Isola di Pasqua e molte altre isole vicine (pare): Mu o Mumu o Mummu. Fu qui che i primi uomini apparvero quasi 200.000 anni fa e vi fondarono la civiltà madre. 
Una civiltà avanzata e multiculturale che viveva in una sorta di Giardino dell’Eden, un territorio con una ricca di vegetazione tropicale, fiumi, laghi e grandi animali, come mammut e beemot. MuMu avrebbe dato origine alle prime storie bibliche (poi riprese da Mosè) come il mito della Creazione e quello dell’Eden. La storia dl MU come “continente perduto” e “patria perduta” può essere rintracciata nei racconti dei filosofi greci ma anche nei glifi e nelle iscrizioni Maya rinvenuti nello Yucatan, sulle tavolette indiane e nei geroglifici egizi. Molte leggende, documenti, iscrizioni e simboli scoperti ai quattro angoli del pianeta menzionano questa antica terra mistica che è MUMU.
James Churchward (1851-1936), un archeologo e scrittore inglese, sulla scorta di un antico manoscritto Maya, ha viaggiato per quasi 10 anni in giro per il mondo sulle tracce del mito di MUMU, raccogliendo in diverse pubblicazioni i pezzi di questo mistero. La più famosa è “Mu: il continente perduto” (1926).
Affiancata e a volte sovrapposta a quella di Atlantide o di Lemuria, la leggenda di MUMU è apparsa via via in saggi di studiosi ed esploratori, in romanzi (fra cui H.P. Lovercraft, Neil Gaiman, la trilogia degli Illuminati ecc.), storie a fumetti (Topolino, Corto Maltese, Martin Mystere ecc.), videogiochi, film, e canzoni. Celebrato dalla band di culto house-music The JAMs (Justified and Ancient of Mu Mu), poi ribattezzata KLF, il mito di MUMU è ripreso anche come continente originario perduto nella pesudo-religione anarchica detta discordianesimo.
L’inno di MUMU:
KLF – “Justidied and Ancient” (1991)
Dal testo: “All bound for Mu Mu Land / All bound for Mu Mu Land”  / “Tutti diretti a MUMU land / Tutti diretti a MUMU land”

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